Il 13 aprile 2025 è entrato ufficialmente in vigore il nuovo Regolamento dell’Unione Europea sulla Deforestazione. Si tratta di una normativa ambiziosa che punta a contrastare la deforestazione globale e rafforzare la sostenibilità delle filiere alimentari, imponendo nuovi obblighi alle aziende europee che commercializzano materie prime e prodotti ad alto rischio ambientale.
Cosa prevede il Regolamento UE sulla Deforestazione?
Il regolamento UE 2023/1115, operativo dal 13 aprile 2025, impone che prodotti e materie prime come soia, cacao, caffè, olio di palma, carne bovina, legno e derivati non possano essere immessi sul mercato europeo se associati a fenomeni di deforestazione o degrado forestale dopo il 31 dicembre 2020.
Le aziende devono dimostrare, tramite una “due diligence” rigorosa, che i prodotti:
- Non provengano da aree deforestate.
- Siano tracciabili fino all’origine, con geolocalizzazione dei terreni agricoli.
- Rispettino le leggi del Paese di produzione (inclusi i diritti dei lavoratori e delle comunità locali).
Implicazioni per le imprese: obblighi e rischi
Tutte le aziende che importano, trasformano o distribuiscono prodotti a rischio dovranno:
- Implementare sistemi di tracciabilità avanzati per garantire l’origine sostenibile delle materie prime.
- Presentare dichiarazioni di conformità attraverso una piattaforma elettronica dell’UE.
- Effettuare valutazioni del rischio e, se necessario, adottare misure correttive.
Cosa si rischia se non si è conformi?
Le sanzioni previste per le aziende inadempienti possono essere severe:
- Multe fino al 4% del fatturato annuale nell’UE.
- Ritiro dei prodotti dal mercato.
- Sospensione o revoca delle autorizzazioni all’importazione.
- Danni reputazionali significativi.
Tecnologie e strumenti per garantire la conformità
Adeguarsi alla normativa richiede un salto di qualità anche a livello tecnologico. Le aziende dovranno dotarsi di:
- Sistemi di geolocalizzazione e mappatura delle aree agricole.
- Soluzioni digitali per la tracciabilità di filiera (blockchain, ERP integrati, certificazioni digitali).
- Documentazione conforme e audit interni per monitorare la due diligence.